Business Forum a Brazzaville 26-27 maggio: opportunità nella Repubblica del Congo

L’Ambasciatore d’Italia a Brazzaville, Enrico Nunziata, insieme al direttore di Ice Luanda Andrea Ferrari (competente anche per la Repubblica del Congo) hanno presentato, nel corso di un webinar, le finalità del Business Forum che si terrà fra 10 giorni nella capitale della Repubblica del Congo (per info: bfcongo2025@ice.it) e le opportunità di mercato per le aziende italiane in un paese che ha il suo obiettivo prioritario nella diversificazione della sua economia, ad oggi dipendente soprattutto dai minerali e dal settore petrolifero e del gas, nel quale ha significativamente investito il gruppo ENI, che l’anno prossimo dovrebbe iniziare la produzione di gas dai giacimenti congolesi.

Al di là dei settori prioritari oggetto del prossimo Business Forum (agricoltura; agroindustria; costruzioni e infrastrutture; digitalizzazione; sanità), l’Ambasciatore Nunziata ha voluto sottolineare l’apertura delle Autorità locali alle aziende italiane e l’interesse con il quale stanno collaborando all’organizzazione dell’iniziativa, grazie anche al crescente impegno italiano verso i Paesi del continente africano nell’ambito del Piano Mattei, come ha ribadito anche il Presidente degli industriali congolesi (UNICONGO), Michel Djombo, nel suo intervento al webinar.

Nel corso del suo intervento, Andrea Ferrari ha sottolineato la fase positiva di sviluppo economico in corso nella Repubblica del Congo (+3% previsto per il 2026), porta di accesso anche per gli altri paesi dell’area di integrazione economica dell’Africa Occidentale (CEMAC), grazie allo sviluppo delle infrastrutture stradali e alla crescente importanza del porto di Pointe Noire, al largo del quale si trovano i giacimenti petroliferi e di gas del paese, oltre che principale sbocco al mare dell’area CEMAC che conta 80 milioni di abitanti. Da notare che la valuta della Repubblica del Congo è il franco CFA, ancorato all’euro, il che limita i rischi di cambio (al 15 maggio 1 franco CFA = 0,0015 euro).

L’Italia nel 2024 ha esportato per un valore di € 130 milioni (prevalentemente macchinari) e importato per € 270 milioni di (prevalentemente petrolio e metalli preziosi).

Nel corso del Forum, al quale hanno già dato la loro adesione 35 aziende e le principali associazioni di categoria di Confindustria, sono in programma tavoli di approfondimento settoriale con la partecipazione delle Istituzioni locali ed esperti sia italiani che congolesi oltre a numerose sessioni di incontri B2B.

Contenuti protetti da copyright©. È vietata la riproduzione, anche parziale, del testo con qualsiasi mezzo, senza autorizzazione.

Articoli Correlati