Il Canada è una monarchia costituzionale — membro del Commonwealth — e uno Stato federale basato su un sistema parlamentare. Con il nono Prodotto Interno Lordo al mondo, è parte del G7 — di cui detiene attualmente la presidenza — e di numerose organizzazioni internazionali.
Territorio vasto, popolazione contenuta
Secondo paese al mondo per estensione (30 volte più grande dell’Italia), il Canada conta circa 41 milioni di abitanti. La sua economia si fonda su abbondanti risorse naturali — petrolio, gas, ferro, uranio, legname, rame, metalli preziosi — e su settori tecnologici avanzati come aeronautica, farmaceutica, telecomunicazioni, automotive e lavorazioni di alluminio e acciaio.
Il Canada è il quinto produttore mondiale di grano (35.000 tonnellate) e il secondo di olio di canola, derivato dalla colza. È inoltre tra i leader globali nella ricerca sull’intelligenza artificiale, sulle energie alternative — in particolare l’eolico — e sulle applicazioni civili del nucleare.
Import ed export
Sono questi i settori che formano la percentuale prevalente delle esportazioni canadesi, per circa il 75% dirette verso gli Stati Uniti. Seguono a grande distanza quelle dirette verso la Cina, il Regno Unito, il Giappone e il Messico. L’Unione Europea, nel suo insieme, è marginale come destinazione delle esportazioni, ma ha un maggior peso come fornitore.
Per quanto riguarda le importazioni, gli Usa sono di gran lunga il principale paese fornitore — 50% del totale — anche se con un peso minore rispetto a quello di paese cliente (74% del totale), mentre è maggiore il ruolo dei paesi asiatici (Cina, Giappone, Sud Corea e Vietnam) e dell’Unione Europea (Germania 3,5% e più marginalmente, Francia, Regno Unito e Italia, ciascuno con poco più dell’1,% del totale).
Il commercio estero rappresenta una componente fondamentale del Prodotto Interno Lordo canadese, incidendo per circa il 30%. Questo risultato è frutto di una consolidata politica di apertura agli scambi internazionali, testimoniata da ben 15 Accordi di Libero Scambio, oltre al trattato USMCA con Stati Uniti e Messico. Complessivamente, tali accordi coinvolgono 51 Paesi.
Tra i più rilevanti si annoverano:
- CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement), siglato con la Commissione Europea nel 2017
- CPTPP (Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership), firmato nel 2018 con i principali Paesi dell’area Pacifico: Australia, Brunei, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore e Vietnam
Il valore complessivo del commercio estero, secondo Comtrade, Nazioni Unite, è di 1,09 miliardi USD:
Voce |
Valore (USD) |
Esportazioni |
549,6 milioni |
Importazioni |
540,5 milioni |
Principali settori merceologici (% sul valore totale)
Settore |
Esportazioni (%) | Importazioni (%) |
Energia |
22% |
— |
Autoveicoli e parti |
19% |
16% |
Petrolio e gas |
14% |
— |
Prodotti agricoli |
— |
— |
Beni di consumo |
12% |
— |
Macchinari e correlati |
— |
15% |
Apparecchiature elettriche |
— |
9,4% |
Plastica e correlati |
— |
3,5% |
Farmaci | — |
3,5% |
Principali partner commerciali (% sul valore totale)
Paese |
Esportazioni (%) |
Importazioni (%) |
Stati Uniti |
74% |
51% |
Cina |
4,5% |
12% |
Regno Unito |
3,6% |
— |
Giappone |
1,1% |
2,8% |
Messico |
1,1% |
6,2% |
Germania |
— |
3,1% |
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