Nel favorire la collaborazione e lo sviluppo dei rapporti economici e commerciali tra Italia e Kenya, si inserisce il Piano Mattei, approvato lo scorso anno dal governo italiano. L’iniziativa mira a rafforzare le partnership strategiche con il Kenya, uno dei paesi target del programma.
Il Piano prevede progetti di sviluppo, cooperazione e investimenti in vari settori, tra cui energia, agricoltura e intelligenza artificiale. L’intento è quello di creare partenariati paritetici e vantaggi reciproci. In particolare, il Piano Mattei punta a facilitare l’accesso delle imprese italiane al mercato kenyota, promuovendo la creazione di reti commerciali e istituzionali.
Nel dettaglio, il Piano supporta lo sviluppo di diverse filiere produttive in Kenya, con l’obiettivo di promuovere una crescita sostenibile, concentrandosi soprattutto su:
- Energie rinnovabili, in particolare il settore dei biocarburanti
- Agricoltura
- Formazione professionale, rivolta in prevalenza ai dipendenti pubblici
- Transizione digitale, con un focus specifico sull’intelligenza artificiale
L’AI HUB: tecnologia italiana per l’Africa
Tra i progetti di punta vi è la realizzazione di un centro per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale dedicato all’Africa, con sede a Roma. Il centro, soprannominato AI HUB, è stato inaugurato ufficialmente venerdì 20 giugno scorso.
La sua missione è supportare i Paesi africani firmatari dell’accordo nello sviluppo e impiego di modelli di intelligenza artificiale in settori strategici come:
- Agricoltura
- Sanità
- Infrastrutture
- Istruzione
- Formazione
- Gestione delle risorse idriche ed energia
Attori coinvolti nel Piano Mattei
Il Piano Mattei prevede la partecipazione congiunta di diverse istituzioni italiane, tra cui:
- Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
- Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy
- La Scuola Nazionale di Amministrazione
Questi enti collaboreranno direttamente con le controparti keniote per realizzare gli obiettivi comuni delineati nel Piano.
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