Italia e Algeria: export in crescita nonostante le nuove regole

Nel corso dell’ultimo quinquennio, le esportazioni italiane verso l’Algeria hanno mostrato una tendenza crescente, con particolare focalizzazione sulla filiera della meccanica, destinata a espandersi ulteriormente in settori strategici come quello dell’automotive.

Nonostante l’eccellenza dei rapporti bilaterali e il rilevante potenziale produttivo e di fornitura locale, è importante sottolineare che le importazioni sono soggette a permessi e licenze rilasciati dal Ministero del Commercio e della Promozione delle Esportazioni. L’iter autorizzativo si è recentemente irrigidito a seguito di una disposizione emanata il 10 luglio, che impone all’importatore o utilizzatore l’obbligo di trasmettere una comunicazione preventiva relativa alla programmazione semestrale degli acquisti di merci e attrezzature previste. Tale procedura mira a verificare la compatibilità con l’attività realmente svolta e l’esattezza dei dati aziendali forniti (dati anagrafici del titolare, posizione fiscale, ecc.).

Senza l’autorizzazione ministeriale, le merci in arrivo non potranno essere sdoganate. La finalità dichiarata delle Autorità algerine è quella di limitare l’importazione di beni reperibili in loco o non essenziali, in un’ottica di razionalizzazione dell’offerta interna. Tale approccio può intrecciarsi ciclicamente con livelli non adeguati di riserve valutarie, anche se in questo caso specifico non sembrerebbe essere il motivo del provvedimento.

Interscambio Italia–Algeria (dati Istat 2024, valori in miliardi di euro)

Principali settori dell’export italiano verso l’Algeria (2024, valori in milioni di euro)

Principali settori dell’export algerino verso l’Italia (2024, valori in milioni di euro)

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