Il 3 settembre 2025, la Commissione Europea ha presentato al Consiglio le sue proposte per la firma e conclusione dell’Accordo globale modernizzato UE -Messico (MGA), accordo particolarmente rilevante sia in termini di diversificazione dei mercati per l’export europeo sia per l’approvvigionamento di materie prime.
Dall’accordo del 2000 al nuovo MGA
Le relazioni commerciali tra l’UE e il Messico sono attualmente regolate dal pilastro commerciale di un accordo del 2000 denominato Accordo di partenariato economico, coordinamento politico e cooperazione UE-Messico, noto anche come “Accordo globale”. Il 17 gennaio 2025 l’UE ha concluso i negoziati su un accordo modernizzato con il Messico. Il 3 settembre 2025 la Commissione ha adottato proposte di decisioni del Consiglio relative alla firma e alla conclusione del nuovo accordo globale UE-Messico (MGA) e dell’accordo commerciale interinale. Una volta ratificato da tutti i paesi UE, l’accordo sostituirà quello attualmente in vigore. Il Messico è un partner strategico per l’UE e l’accordo favorirà nuove opportunità per gli esportatori e gli investitori dell’UE. Rafforzerà nel contempo i legami con un partner affidabile, in un momento in cui le pressioni protezionistiche sono in aumento sui mercati internazionali.
Il peso strategico del Messico
Secondo il Fondo Monetario Internazionale, il Messico è la seconda maggiore economia in America latina e la dodicesima a livello mondiale. Il Messico, un’economia emergente e dinamica, con una popolazione di oltre 131 milioni di abitanti, offre alle imprese dell’UE potenzialità interessanti per accrescere le loro esportazioni.
Il volume globale degli scambi tra l’UE e il Messico è già ragguardevole:
- merci per 82 miliardi di € (2024);
- servizi per 23 miliardi di € (2023).
Di questi, le esportazioni dell’Unione Europea verso il Messico sono state pari a € 53 miliardi.
Le importazioni dell’UE dal Messico sono ammontate a € 29 miliardi.
L’UE è il secondo mercato di esportazione del Messico e il suo terzo partner commerciale. Il Messico è il secondo partner commerciale dell’UE in America latina, dopo il Brasile.
I vantaggi del nuovo accordo
Il nuovo accordo di partenariato favorisce l’interscambio commerciale eliminando le tariffe più elevate; rende più semplice per le aziende dell’UE partecipare alle gare d’appalto per appalti pubblici, investire e fornire servizi in diversi settori in Messico; fornisce ulteriori vantaggi alle piccole imprese attraverso standard e procedure semplificate; rafforza la tutela dei diritti climatici e dei lavoratori attraverso una maggiore cooperazione e consente una fornitura più sicura di materiali essenziali per le transizioni verde e digitale.
In particolare mira a facilitare ulteriormente le esportazioni e gli investimenti reciproci nei rispettivi mercati e a rafforzare ancor più i rapporti economici, attraverso:
- l’eliminazione degli ostacoli non tariffari, come le restrizioni messicane sui prodotti alimentari dell’UE;
- la tutela della proprietà intellettuale europea in Messico;
- la riduzione delle tariffe su un maggior numero di prodotti, principalmente agricoli;
- la protezione delle indicazioni geografiche (IG) – alimenti e bevande tipici provenienti da regioni specifiche dell’UE;
- il miglioramento della cooperazione e delle catene di approvvigionamento delle materie prime essenziali per le transizioni verde e digitale;
- l’apertura di nuovi mercati dei servizi e degli appalti pubblici;
- la garanzia di un migliore accesso al mercato dei servizi;
- la tutela degli investimenti europei in Messico;
- la garanzia della prevedibilità e certezza del diritto per le imprese che commerciano per via elettronica;
- agevolazioni mirate ad aumentare il volume di scambi e investimenti da parte delle piccole e medie imprese (PMI);
- sostegni alla creazione di posti di lavoro supplementari connessi alle esportazioni, che in media sono meglio retribuiti;
- la promozione dello sviluppo sostenibile.
Settori che beneficeranno di più
Il Messico impone attualmente dazi elevati sulle importazioni dall’UE, come i prodotti alimentari e altri prodotti agricoli. In base all’accordo, il Messico abbatterà/cancellerà/eliminerà quasi tutti questi dazi, con il risultato che i prodotti europei saranno più competitivi in Messico e più attraenti per i consumatori messicani.
Tra i settori che trarranno particolari vantaggi figurano:
- alimenti e bevande: i dazi saranno ridotti e in Messico diventerà illegale vendere le imitazioni di determinati alimenti e bevande regionali tipicamente europei, come il prosciutto di Parma, il vino Rioja, il formaggio Roquefort e lo Speck del Tirolo.
- industria carni suine e di pollame: un maggior numero di stabilimenti sarà in grado di esportare senza ritardi indebiti, grazie alla preselezione e all’accettazione di prodotti provenienti da zone riconosciute indenni da organismi nocivi e senza costi nel caso in cui il Messico decida di effettuare audit nei confronti degli Stati membri.
- automobili e componenti di automobili: i costruttori avranno maggiori certezze perché sarà loro garantito di poter continuare a esportare avvalendosi di norme internazionali;
- macchinari: le imprese dell’UE potranno usufruire di condizioni di maggiore parità grazie a una serie di norme di origine che consentiranno agli esportatori dell’UE di beneficiare dei regimi commerciali preferenziali nel quadro dell’accordo.
- dispositivi medici: oltre a continuare a usufruire del dazio all’importazione nullo, i fabbricanti beneficeranno anche di una riduzione delle spese doganali di trasformazione e di un dazio all’importazione nullo per i prodotti rifabbricati e i prodotti riparati.
- prodotti farmaceutici: specifiche norme di origine verranno semplificate.
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