Bergamo, 25 novembre 2022 – È un progetto ambizioso, unico nel suo genere in Italia, “Psiche e futuro, tra bellezza e innovazione” sarà presentato alle istituzioni e alla città, con un evento aperto al pubblico, martedì 29 novembre, alle ore 16:30 nella Sala Alabastro del Centro Congressi in Viale Papa Giovanni XXIII, 106 a Bergamo.
Autori del percorso: Lorenzi Group, General Contractor e System Integrator e Centro Anisé, Struttura Polispecialistica Ambulatoriale nata per il trattamento di ogni Disturbo Mentale o sofferenza psicologica/esistenziale, hanno dato vita al progetto, dedicato ai giovani con disagio mentale, sociale e relazionale.
La collaborazione tra Diego Lorenzi, amministratore di Lorenzi Group, e Filippo Tancredi, titolare del Centro Anisé, ha dato vita a “Psiche e futuro, tra bellezza e innovazione”, un progetto che esprime una forte valenza sanitaria, sociale e culturale: aiutare i giovani con disturbi psicologici e del comportamento ad integrarsi, a guarire attraverso tecniche che interfacciano attività come l’arte, lo sport con la cura medico-psicologica, favorendo così una significativa risultante terapeutica, nell’intento di curare e porre le basi per un’evoluzione esistenziale all’insegna del benessere e dell’autonomizzazione dalla psicopatologia.
Il progetto, avviato il 3 ottobre, si rivolge a giovani tra i 15 e i 25 anni di età che soffrono di patologie psichiche ed è finanziato da Diego Lorenzi e Filippo Tancredi; il Centro Anisé si occupa del coordinamento delle attività e della gestione clinica dei ragazzi, mentre Lorenzi Group mette a disposizione i propri spazi aziendali per l’allestimento di laboratori di teatro, golf e musica.
Filippo Tancredi: “Unendo le artiterapie come teatro e musica, le attività sportive come il golf ad un intervento già in corso presso il nostro Centro, è nato questo progetto che ha valenza non solo in ambito sociale ma anche sanitario e riabilitativo”
Diego Lorenzi: “In questi anni mi sono chiesto come dare un ulteriore supporto ai giovani. Così quando abbiamo realizzato le sale multimediali mi sono detto che sarebbe stato bello coinvolgere i ragazzi in queste attività”.
I risultati fino ad ora raggiunti dai 10 ragazzi protagonisti del percorso saranno raccontati durante l’evento.