La cucina italiana va nello spazio

Con il progetto “Italian Space Food” la cucina italiana va nello spazio, con due brand simbolo del Made in Italy come Barilla Group e Pastificio Rana e grazie al lavoro del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del Ministro Francesco Lollobrigida e con la collaborazione di Aeronautica Militare, NASA – National Aeronautics and Space Administration ed Axiom Space.

La SpaceEconomy aprirà grandi opportunità per le imprese del Made in Italy.

ICE supporta e accompagna i grandi imprenditori e le piccole e medie imprese verso nuovi mercati che guardano al futuro. Non siamo distanti dalla progettazione di nuove stazioni spaziali che sostituiranno la ISS, lunari e addirittura marziali. Tutto ciò che viene prodotto oggi dovrà essere reinventato per l’utilizzo nello spazio. Rendere autonome le strutture remote diventa una grande opportunità per occupare il business che sorgerà a valle della “new space economy”. Dal cibo alle nuove forme di coltivazione e agricoltura nello spazio, dalla mobilità alla salute fino allo sport. Tutti i settori avranno opportunità di sviluppo. Veri e propri nuovi mercati che oggi non esistono.

Il settore aerospaziale italiano conta circa 7 miliardi di euro di export, e la nuova space economy mondiale si stima passerà dai circa 450 ai 600 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. Se a questo aggiungiamo le nuove applicazioni e esigenze che accompagnerà lo sviluppo del comparto, si apriranno infiniti spazi per l’esportazione.

Lo ha evidenziato il Presidente di Agenzia ICE Matteo Zoppas nel corso dell’evento all’Ambasciata italiana a Washington.

Fonte: ICE – Italian Trade Agency; LinkedIn

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