Occupazione in crescita: analisi dell’ultimo rapporto di Unioncamere

Dall’ultimo rapporto di Unioncamere emerge un quadro incoraggiante per l’occupazione in Italia, con previsioni di assunzione che delineano una tendenza positiva per i prossimi mesi. Il Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fornisce un’analisi dettagliata delle prospettive occupazionali per il trimestre aprile-giugno 2024.

Secondo il rapporto, più di 446.000 contratti di assunzione, con una durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato, sono stati programmati dalle imprese per il mese di aprile. Questo rappresenta un lieve incremento di circa 3.000 unità rispetto all’anno precedente (+0,7%). Tuttavia, si è registrata una flessione di oltre 46.000 unità nel trimestre corrispondente, indicando una variazione negativa del 3,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le piccole imprese, con meno di 50 dipendenti, si confermano come protagonisti principali delle assunzioni, programmando il 64,5% delle nuove assunzioni previste per il mese di aprile. Le medie e le medio grandi imprese contribuiscono rispettivamente con il 18,9% e il 16,6% delle assunzioni totali per lo stesso periodo.

Sotto il profilo settoriale, l’industria, trainata soprattutto dal comparto delle costruzioni, prevede circa 121.000 assunzioni ad aprile e circa 400.000 nel trimestre aprile-giugno. I servizi, d’altra parte, prevedono 325.000 assunzioni ad aprile e oltre 1,1 milione nel trimestre, con una forte domanda nel settore turistico, nel commercio e nei servizi alle persone. Tuttavia, nonostante la crescente domanda di personale, il rapporto evidenzia anche sfide significative legate alla difficoltà di reperimento di determinate figure professionali. Ad aprile, il 47,8% del personale richiesto dalle aziende risulta difficile da reperire, con ruoli come ingegneri, analisti di applicazioni e tecnici che presentano particolari difficoltà.

Un altro aspetto rilevante riguarda la domanda di lavoratori immigrati, con circa 88.000 assunzioni programmate nel mese di aprile, pari al 19,8% del totale. Settori come i servizi operativi di supporto, i trasporti, la logistica, le costruzioni, la metallurgia e il legno-arredo sono quelli che manifestano maggiore necessità di manodopera straniera. Dal punto di vista territoriale, si osserva una crescita delle entrate previste nelle regioni del Nord rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il Centro e il Mezzogiorno registrano una tendenza negativa.

In conclusione, l’analisi dell’ultimo rapporto di Unioncamere suggerisce una dinamica positiva dell’occupazione per i prossimi mesi, con un aumento delle assunzioni sia nel settore industriale che nei servizi. Tuttavia, rimane cruciale affrontare le sfide legate alla carenza di determinate competenze e promuovere un’occupazione inclusiva che tenga conto delle diverse esigenze del mercato del lavoro italiano.

Fonte: excelsior.unioncamere.net

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