Fiere: uno strumento fondamentale per lo sviluppo del commercio estero

Le piattaforme fieristiche si confermano uno tra i principali strumenti di sviluppo del commercio estero. Nel 2023 sono stati recuperati i livelli pre-pandemia. Nel 2023, 18 milioni di visitatori, in crescita del 20% rispetto al 2022 e del 4% rispetto al periodo pre-Covid, quasi 125.000 espositori, 1,4 miliardi di euro l’anno di fatturato e 22,5 miliardi di euro l’anno di impatto sui territori. Questi sono i numeri delle fiere in Italia.

Attraverso la digitalizzazione offriamo un sistema che aiuta gli imprenditori a pianificare e preparare gli incontri in fiera. Per l’incoming di buyer, collaboriamo con le fiere per migliorare la qualità degli operatori coinvolti.        L’obiettivo è di sfruttare l’effetto moltiplicatore dei contatti e dei contratti realizzati in fiera che possono trasformarsi in importanti prospettive di crescita future. Insieme agli imprenditori, il Sistema Paese, di cui Agenzia ICE fa parte con SACE, SIMEST Spa e CDP Cassa Depositi e Prestiti, lavora per far crescere i 626 miliardi di export del Made in Italy registrati nel 2023.

Ne abbiamo parlato in occasione della IX Giornata mondiale delle fiere, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, durante il convegno “Fiere: impatto sulle imprese del Made in Italy e internazionalità”, organizzato da AEFI – Italian Exhibition and Trade Fair Association.

Fonte: ICE – Italian Trade Agency; LinkedIn

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