Italia 2° fornitore di olio d’oliva per la Cina

Il mercato dell’olio d’oliva italiano in Cina mostra una tendenza decisamente positiva in relazione all’export di settore. Sulla base dei dati a consuntivo 2022 (fonte TDM) il nostro Paese si colloca al secondo posto tra i fornitori della Cina dopo la Spagna, con una quota di mercato del 8,13% e con ottime prospettive di crescita: ciò è confermato infatti dall’incremento del 30,6% delle esportazioni in termini di valore dal 2021 al 2022, per un totale di oltre 17 mln di dollari USA, a fronte invece di un incremento soltanto del 16,1% delle esportazioni spagnole.

ICE, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, ha organizzato a Pechino La Masterclass “I Love Italian Olive Oil”: un appuntamento formativo destinato a professionisti del settore, media e Key Opinion Leader e dedicato a questo prodotto iconico che rappresenta un’eccellenza dell’export italiano. L’Italia è l’unico Paese ad aver siglato un accordo bilaterale con la Chinese Academy of Inspection and Quarantine: ad agosto 2022 è stato infatti stipulato un Memorandum of Understanding tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali italiano e l’Accademia Cinese per l’Ispezione e la Quarantena (CAIQ), relativo alla cooperazione per la tracciabilità dell’olio di oliva italiano esportato in Cina.  L’accordo stabilisce un canale di cooperazione costante attraverso sistemi informatici per lo scambio di informazioni tra i due Paesi, al fine di garantire una piena tracciabilità del prodotto”.

Fonte: ICE – Italian Trade Agency; LinkedIn

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